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Esperimento della doppia fenditura

Aggiornamento del 2.2.15
Pur senza toccare il post originario (questo blog è anche il diario del mio personale cammino ...) ho aggiunto un video trovato su youtube che mi sembra molto chiaro. E' tratto dal film "What the... bleep... do we know".
C'è anche un libro che si rifà al film e lo consiglio:
Bleep-Ma che... bip... sappiamo veramente? Buona visione e/o buona lettura!

23.5.14
Per Newton la luce era di natura corpuscolare. Young concepì un esperimento che ne evidenziò la natura ondulatoria. Maxwell con le sue equazioni ribadì la natura della luce come onda elettromagnetica.
Con i lavori di Planck, Einstein, Millikan e Compton, la luce tornava ad essere di natura corpuscolare.
E allora? Onda o corpuscolo?

Niels Bohr
A un certo punto Bohr enunciò il Principio di complementarità, secondo il quale "i fenomeni che avvengono in scala atomica hanno proprietà che appartengono sia alle onde che alle particelle".

L'esperimento della doppia fenditura (1928), variante dell'esperimento di Young, permette di dimostrare la dualità onda-particella della materia e della radiazione elettromagnetica.

Adesso viene il bello!

L'esperimento vale sia per fasci di elettroni (come si fa a sapere quale fenditura attraverseranno?) ma anche per elettroni singoli sparati contro le fenditure (com'è possibile che un singolo elettrone si propaghi nello stesso momento attraverso due distinte fenditure?)

Hanno cercato di osservare l'elettrone nel momento in cui attraversa le fenditure, usando dei fotoni come lampadine: ebbene, l'elettrone si fa vedere al passaggio ma non crea più la figura di interferenza nello schermo (cioè si comporta da corpuscolo!).
Se invece non lo osservano, lui si comporta da onda. (Heisenberg)

Sto pensando:
se gli elettroni dei miei atomi delle mie molecole delle mie cellule malate, sono così sensibili all'osservazione, potrei anche trovare il modo di interagire con essi soltanto prestando loro attenzione e consapevolezza ... è così impossibile?

E se la coscienza umana fosse simile a quei "fotoni lampadina"?
Si può dire con certezza: "è impossibile"?

RICERCHE
http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_della_doppia_fenditura
In questa pagina c'è anche una semplice animazione dell'esperimento.

RISORSE
Bartlett R., Matrix energetics, 101
NOTE

L'interferenza è stata osservata anche con molecole grosse (e questo mi intriga veramente molto!).
23.5.2014

Cos'è un algoritmo? Uno stile musicale?

Oh nooo!

L'abbiamo incontrato parlando di Gödel qui.

E, da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Algoritmo, si può dire che:

algoritmo è un procedimento formale che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi. Un problema risolvibile mediante un algoritmo si dice computabile.

C'è un modo semplice per capire cos'è un algoritmo.
Mi è venuto in mente mentre stavo montando una cassettiera per la stanza da letto.
Ho studiato il libretto allegato alla confezione per un'ora e mezza, poi ho iniziato il mio lavoro.

Era il libretto di istruzioni di montaggio che Ikea allega a tutti i suoi prodotti.

Proprio così.
Una sequenza ordinata, progressiva e finita (cioè manovre che non sono infinite) che conduce passo passo alla soluzione di un problema (montare la cassettiera).

Ho riflettuto che l'algoritmo non era completo.
Ci voleva anche un algoritmo che mi dicesse di spacchettare, aprire tutta la ferramenta e contarla, preparare esattamente tutti gli arnesi che mi sarebbero serviti.
Insomma dei pre-algoritmi...

Inoltre serviva anche un algoritmo prima di tutti gli altri: prendere l'auto, andare all'Ikea, comprare, caricare, tornare a casa, scaricare i pacchi e portarli in casa.

Morale della favola?
Oltre che ordinato, l'algoritmo deve essere sequenziale.
Ne so qualcosa quando, a lavoro finito, mi sono accorta che una fascetta del comodino (sempre dell'Ikea, un altro lavoro) aveva la parte grezza verso l'esterno e quella rifinita era rimasta all'interno.
Mi sento male al solo pensiero che, per rimetterla a posto, devo smontare tutto il comodino!
Del resto, amche in matematica (3x2)+ 1 è diverso da 3x(2+1)...

Inoltre alcuni algoritmi sono proprio faticosi. Mi riferisco a quello che diceva di portare i pacchi in casa (28 kg su per le scale... uffa).

RISORSE
Perchè non leggere L'algoritmo del parcheggio, Honsell F.

Teoremi di Gödel

Per  Gödel niente libri nè Wikipedia!

L'ho incontrato (si fa per dire ...) grazie al mio carissimo cugino Marco.

Due anni fa, a Lagole!, raccontavo a Marco il mio entusiasmo per il Reiki, ma mi lamentavo pure delle resistenze alle tematiche non ordinarie da parte di conoscenti, amici, parenti, colleghi.

"Se una affermazione non è dimostrabile scientificamente non è da prendersi in considerazione - mi dicono - ma io sono certa di ciò che provo" - dico io.

"Fiorella - lui mi risponde - nemmeno tutta la matematica può dimostrare tutta se stessa. Non ricordi, Gödel, i due teoremi!"
(non mi sembra di averli mai studiati a scuola...)
Lagole
"Per certe dimostrazioni non esiste un algoritmo, perchè non sono numerabili" - continua lui.

Lì per lì ho detto "Urca!" ma non è che avessi capito molto, però avevo sentito dentro me il flash dell'intuizione.
Grazie, Marco!

Intanto, qui le pagine di Wikipedia per farsi un'idea:
su  Gödel:
http://it.wikipedia.org/wiki/Kurt_G%C3%B6del
sui suoi teoremi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoremi_di_incompletezza_di_G%C3%B6del

Sono talmente belli! Desidero riportarli anche se con parole semplici (Hei, cito Wikipedia).
Mà e Pà a Lagole

Il primo teorema di incompletezza di Gödel afferma che:
In un sistema (...)  è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

Il secondo teorema di incompletezza di Gödel dice che:
(...) Nessun sistema coerente può essere utilizzato per dimostrare la sua stessa coerenza.


E poi,
non sgridatemi, ho capito che si parla di una formalizzazione matematica sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto,
e non di mani calde o Energie Sottili.

Anzi no, potrebbe proprio essere così, o anzi sì, insomma: la logica formale dice che alcune cose sono indecidibili.

E allora?
Forte quel Kurt! Ha mandato in crisi la filosofia matematica!

E io continuo ad essere entusiasta, percepisco tante cose, ne intuisco altre, il Cuore pulsa.

Effetto tunnel

L'effetto tunnel, proprio della meccanica quantistica, esprime la capacità di una particella a compiere un balzo assolutamente non permesso dalla meccanica classica.
Per la legge di conservazione dell'energia (una delle più importanti leggi di conservazione della meccanica classica), una particella non può passare una barriera se non ha l'energia per farlo.
Questo ci sembra più che ovvio.

Nella meccanica quantistica invece una particella ha probabilità diversa da zero di attraversare spontaneamente una barriera superiore alle sue forze.
Questo ci sembra incredibile: chi le fornisce l'energia?

A quest'ultima domanda non so se c'è risposta. Invece la probabilità che questo accada è data dall'equazione di Schrödinger... personalmente ne ho intuito il senso. Se gradite, potete fare delle ricerche sul web.

Inoltre, per il Principio di Indeterminazione di Heisenberg, la particella può essere di qua e anche di là.

Per me tutto ciò significa che:
Qualcuno, o qualcosa, ce la fa!
Tutto è possibile (ma questa è una cosa risaputa da chi crede...)


L'effetto tunnel è veramente difficile da intuire, eppure è stato suffragato da numerose prove sperimentali.

Non solo. La scoperta dell’effetto tunnel è stata importante per le applicazioni tecnologiche.
Molti dispositivi elettronici moderni basano il loro funzionamento su di esso:
le giunzioni tunnel a stato solido
le giunzioni superconduttore-isolante-superconduttore (SIS)
i dispositivi superconduttivi a interferenza quantistica (SQUID),
i dispositivi di memoria MRAM
il microscopio a scansione per effetto tunnel.

L’effetto tunnel permette alle stelle di innescare le reazioni nucleari.
L’effetto tunnel è anche responsabile del fenomeno della radioattività: in particolari elementi quali l’uranio e il radio le particelle alfa sono in grado di aprirsi un varco attraverso la barriera del nucleo (George Gamov).


RISORSE
http://www.treccani.it/enciclopedia/effetto-tunnel_%28Enciclopedia_della_Scienza_e_della_Tecnica%29/
ZAMPERINI R., Anatomia sottile, 10

RICERCHE
George Gamov
Erwin Schrödinger

Effetto Casimir

Altra illogicità della logica quantistica!

Nel vuoto (cioè no aria, no gas, no radiazioni, no luce, no eccetera) c'è Qualcosa.
Infatti due piastre metalliche immerse in esso, si attraggono. Com'è possibile?
Il fenomeno in questione prende il nome dal fisico olandese Hendrik Casimir.

Sembra che sia la natura stessa del vuoto (!): esso è pieno di particelle virtuali che appaiono e scompaiono in frazioni di tempo piccolissime, nascono scoppiano e si dissolvono come bolle di sapone.
Mi piace l'espressione di Zamperini: "il vuoto è più effervescente dello champagne"
A causa del principio di indeterminazione di Heisenberg il vuoto possiede un'energia,
Cosa fa attrarre le 2 piastre? L'energia del vuoto, l'energia del "nulla".

Cin-cin!

RISORSE
-Zamperini R., Anatomia sottile, 10
-Vedi la pagina su Wikipedia

RICERCHE
-Campo quantistico di punto zero
-Energia di punto zero

Effetto Kervran

Per Effetto Kervran si intende:
una reazione nucleare debole, con rilascio energetico pari a zero, capace di generare un atomo partendo da un altro.

In altre parole:
una reazione capace, ad esempio, di partire dal potassio e trasformarlo in calcio, senza che in tale passaggio ci sia una generazione o un assorbimento di calore.
Ancor più semplicemente:
il fenomeno di trasmutazione di elementi a basse energie.

Va detto che la tecnologia attuale è in grado di trasmutare gli elementi ma solo usando alte energie. Inoltre si pensa che la fusione fredda si basi proprio sull’effetto Kervran.

Kervran (1901-1983) fu fortemente contrastato e preso in giro. Si pensa anche a una manovra di insabbiamento visto che il grande pubblico non ha mai sentito parlare di lui.
Eppure la sua teoria è stata confermata nel 1973-1974 dalle prove effettuate al CERN di Ginevra, ed è di una portata enorme: la natura è in grado di compiere la trasmutazione degli elementi, un fenomeno tanto agognato anche dagli antichi alchemici.

Perchè la comunità scientifica rifiutava l'ipotesi di Kervran?
Perchè questi fenomeni erano in contraddizione con la legge di Lavoisier e con la formula di Einstein E=mc², ritenendo che la fusione di due nuclei e la trasformazione di elementi potessero avvenire soltanto ad elevatissime energie, (come nell'esplosione atomica e nelle stelle).
Insomma: la somma delle masse reagenti deve essere uguale alla somma delle masse nei prodotti di reazione. Cioè la quantità di atomi per ogni elemento presente all'inizio della reazione chimica si deve ritrovare anche alla fine.
Più semplicemente: la reazione chimica agisce a livello di atomi, non comporta modifiche alla struttura degli atomi di partenza, ma solo alla loro aggregazione.

Nell'Effetto Kervran invece la conservazione della massa verrebbe rispettata a livello di particelle subatomiche: resta invariato non  la quantità di atomi, ma il numero di elettroni, protoni e neutroni di partenza. Tra le masse reagenti e i prodotti di reazione resta invariato il peso atomico.

Com'è possibile tutto ciò?
In ambito biologico Kervran accertò che questo tipo di reazioni coinvolgevano un qualche enzima che catalizzava la reazione chimica.

Qui riporto quanto ho trovato a questo link: http://autocostruire.forumcommunity.net/?t=28270466

Ci sono degli esempi di trasmutazione in natura, e sono stati studiati: riguardano il decadimento radioattivo di alcuni elementi, a bassa energia, senza emissione di radioattività.
Il superamento di una barriera di potenziale, come quella che separa due nuclei, in generale può essere ottenuto in due modi: fornendo dall'esterno l'energia necessaria a vincere tale barriera, oppure interponendo una forza in modo da ridurre il potenziale in alcuni punti della barriera, distribuendolo in modo asimmetrico.

Alcuni fisici giustificarono le trasmutazioni a bassa temperatura con l'intervento degli enzimi e dei neutrini. Il fisico teorico contemporaneo 0. Costa de Beauregard ha ipotizzato che queste reazioni potrebbero essere spiegate mediante l'emissione di una particella simile al neutrino (reazioni esoenergetiche), di massa e carica nulle e di energia compresa fra i 5 e i 10 MeV.

Le trasmutazioni a bassa temperatura coinvolgerebbero uno o più protoni che si fondono con un nucleo: il neutrino cede l'energia necessaria alla fusione. Il protone in oggetto sarebbe un atomo di idrogeno privo del suo elettrone. Nel caso specifico, l'enzima funziona come un concentratore di neutrini che innescano la fusione fra l'idrogeno e il potassio, formando calcio. Il neutrino, privo di carica, fornirebbe l'energia per fondere il protone di idrogeno col nucleo di altro elemento. Ciò spiegherebbe la reazione che porta un protone di idrogeno e un atomo di potassio (numero atomico 39) a formare un atomo di calcio (numero atomico 40).

Altro approccio per spiegare il fenomeno è il fatto che l'enzima contiene un gruppo metile o altri gruppi con atomi carichi positivamente, che attraggono la nube di elettroni nell'atomo oggetto della reazione enzimatica. Si crea una zona in questa nube elettronica con caratteristiche di carica elettrica meno negativa, e quindi relativamente positiva, rispetto agli elettroni di un altro atomo interagente. Ad esempio, l'enzima cambia la distribuzione di potenziale nella nube di elettroni di magnesio (numero atomico 24); la zona debole, meno repulsiva, di questa nube può allora fondersi con un nucleo di ossigeno (numero atomico 16), per formare calcio (numero atomico 40).


.... non è che abbia capito tutto, e voi?
Comunque mi intriga la questione del neutrino, senza carica e senza massa, difficilissimo da individuare. Il neutrino trapassa tutto, come un fantasma. Se non ricordo male (l'ho letto tantissimi anni fa, forse le cose sono cambiate ...), se ne trova traccia grazie a enormi vasche di cloro sepolte con il quale il neutrino reagisce e quindi dà contezza di sè.

Tutto ciò che non è polare cattura la mia attenzione.

Trasmutazione

Da giovane ho sentito parlare di trasmutazione. Era correlata alla scienza misteriosa dell'Alchimia. 
Alchimia, nella mia testa, era una pratica strana che cercava di trasmutare (appunto) il metallo vile in oro. Ho dato poco peso alla cosa, a me interessava matematica e fisica e tutto ciò che entrava nella conoscenza razionale.

Circa 6-7 anni fa, il mio carissimo amico Alberto, giovane medico cardiologo, mi ha detto: "Sembra che gli esseri viventi siano in grado di trasmutare alcuni elementi, cerca su internet un certo Kervran"

Pur piacevolmente sorpresa, nonho dato tanto peso alla cosa: mi interessava la teologia, la Fede, lo Spirito.

Materia o Spirito. Non riuscivo a integrare le due parti della mia realtà.

E ora?
Mi interessa la Materia Spiritualizzata.

La vita si basa su processi che vanno oltre la chimica pura e semplice, proviene da un livello superiore.
La vita è capace di utilizzare energie che non conosciamo.
Nei sistemi biologici la natura usa tutta una serie di trasmutazioni atomiche per far funzionare i suoi sistemi.
Oltre alle normali reazioni chimiche (elettromagnetismo, polare), gli organismi viventi  producono sostanze loro necessarie a partire dagli elementi presenti nell'ambiente, in forza della trasmutazione.
Le cellule hanno una loro propria intelligenza, sanno fare cose che noi "grandi" non riusciamo a fare, ad esempio la reazione nucleare debole come afferma Kervran.

Si possono trasmutare anche gli atomi dei peptidi delle nostre emozioni e dei nostri pensieri (Candace Perth)?
Io credo di sì, ma questa è un'altra storia ...

Cosa c'entra questo col Reiki?
Niente e tutto.

Il Reiki è apolare; mi piace pensare che i reikisti emettono neutrini!
Leggi il prossimo post.

E se non emettono neutrini? Va bene lo stesso.

RICERCHE
Corentin Louis Kervran e la trasmutazione
Effetto Kervran
Calcio ricavato da magnesio, potassio, silicio.
Il guscio del granchio.
Le galline ovaiole di Kervran.
I semi e le piante di avena.
La B12 dei vegetariani.
http://it.wikipedia.org/wiki/Corentin_Louis_Kervran
http://www.xmx.it/trasmutazioni.htm
http://www.disinformazione.it/kervran.htm

http://spazioinwind.libero.it/risvegliodiadamo/alchimia_della_natura.htm
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6257.8

CHI E'
Candace Perth

Il tempo di dimezzamento

Il tempo di dimezzamento si riferisce agli elementi radioattivi; esattamente indica il tempo entro cui si dimezza la radioattività di uno specifico elemento radioattivo.

L'uranio, ad esempio, dopo un certo tempo, emette un pezzetto del suo nucleo (una particella alfa, che è il nucleo di un atomo di elio).
Questo fenomento è alla base dei reattori nucleari e della bomba atomica (Fermi).
Fin qui è tutto ok.

Quello che impressiona è che questa emissione di particelle avviene in un momento qualsiasi e in modo totalmente casuale. Non conosciamo il perchè di questo comportamento.

Va detto che la casualità vale in scala subatomica, a livello macroscopico la media degli eventi si fa più "matematica" e prevedibile.

Rimane comunque un interessante interrogativo: l'atomo radioattivo è dotato di libero arbitrio?
Sembrerebbe proprio così e alcuni ricercatori metafisici ne sono convinti.

RISORSE
Anatomia sottile, Zamperini R., 9

RICERCHE
Chi è Fermi?
Chi è Zamperini?

L'esperimento EPR

Un bel giorno Einstein, Podolsky e Rosen si mettono a fare un esperimento: separano e allontanano due particelle "gemelle", poi modificano il comportamento di una e stanno a vedere cosa fa l'altra.

Non è una favola.
Invertono lo spin alla prima e vedono che anche la seconda inverte lo spin, istantaneamente e a prescindere dalla distanza.
Questo evento instantaneo viola la legge della Relatività, per la quale niente può correre più veloce della luce.
Una delle spiegazioni ipotizzate prevede un vettore "messaggero" che parte dalla prima particella e va a informare la seconda; in realtà si sposta soltanto il problema: allora è il messaggero a viaggiare più veloce della luce.
E poi: i messaggeri devono essere tanti ed espandersi in tutte le direzioni per trovare la seconda particella, mica sanno da che parte è andata...
E poi per ogni particella dovremmo avere tanti messaggeri. Insomma i messaggeri sarebbero uno sproposito, infinitamente più delle particelle.

La scienza non ha ancora dato una spiegazione convincente all'esperimento EPR, eppure esso è osservabile e ripetibile.
Nel 1982 Alain Aspect di Parigi ha confermato che esistono connessioni non locali più veloci della luce.

La formalizzazione scientifica di questo fenomeno è stata fatta negli anni Sessanta da John Stewart Bell e conosciuta come Il Teorema di Bell.

La scienza rifiuta i fenomeni paranormali, sai che bello avere tra i piedi particelle "paranormali" che imparano, memorizzano, cambiano comportamento...!
Per chi lo desidera, questo teorema spiega la telepatia, la chiaroveggenza, l'empatia e altro.

Spin
E' una proprietà della particella subatomica, è il senso di rotazione.

Ciò che penso è più importante di ciò che faccio; ciò che faccio ha effetto Locale, ciò che penso ha effetto Non Locale. (Abraham, Castaneda)

RISORSE
La fisica dell'Anima, F. Marchesi, 27


RICERCHE
Chi è Abraham?

Chi è Carlos Castaneda?

Il Teorema di Bell


Se Heisenberg sconvolge, Bell fa cadere dalla sedia!

Il fenomeno che esso descrive è riconosciuto dalla scienza ufficiale ma è temuto come la peste bubbonica...
In effetti, se compreso, diventa una porta verso una realtà complementare, senza spazio nè tempo.

Il teorema dimostra che due particelle che hanno fatto "esperienza" l'una dell'altra, restano in correlazione (entanglement) indipendentemente  dallo spazio e dal tempo che le separa.
Ciascuna particella mantiene "memoria" dell'evento di interazione e condiziona il comportamento della "sorella"
Ciò vale sia che le due particelle siano "nate" dallo stesso scontro (proprio gemelle!), sia che si siano scontrate dopo (sorelle...).
Perchè scontro?
Le particelle nascono quando elementi subatomici vengono colpiti da un "proiettile" ad alta velocità negli acceleratori.

Dimostrato e verificato sperimentalmente, il Teorema di Bell porta un Dono enorme ai ricercatori del Cuore: una nuova e più profonda Consapevolezza.

Nel'Universo vige un principio: la Non Località!
(...Qualcuno di noi, però, lo sapeva già...)

Reiki
Terzo Simbolo, detto della Distanza, o dell'Unità, un vero e proprio NO TIME NO SPACE. Posso agire nel futuro, nel passato, a 3 metri di distanza, oltre l'oceano, e di più...

Arte
Battiato: No time no space.

Yehoshua
Gv 10,7: Ego sum ianua - Io sono la porta.

RISORSE
La fisica dell'Anima, F. Marchesi, 26

Doppio cieco

E' un protocollo di sperimentazione che dovrebbe eliminare qualsiasi contaminazione e interferenza sulla sperimentazione.
Consta di 2 gruppi, il gruppo testante e il gruppo controllo.
Al gruppo testante viene fatta l'azione sperimentale, al gruppo controllo viene soltanto simulata.

Facciamo l'esempio di test per un farmaco:
Al primo gruppo viene dato il farmaco, al gruppo controllo viene dato un placebo.
Nè gli infermieri nè i pazienti sanno chi riceve veramente il farmaco e chi il placebo.
Quando è possibile, non viene nemmeno rivelato l'oggetto della ricerca (più cieco di così!) ma viene chiesto di attenersi a un protocollo di ricerca.
Il doppio cieco ci indica che non solo a livello subatomico ma anche nella vita "normale" vale il principio di Heisenberg.
Ciò che viene osservato condiziona quello che si pensa, ciò che si pensa condiziona quello che si osserva.

In realtà il condizionamento è più profondo: non serve l'osservare, è sufficiente il pensare!

Di fronte a tante cose "strane" che ci accadono, la razionalità reagisce con un "mah" o un "bah".
Però potremmo (ripeto: potremmo) trovarne un senso e una validità proprio grazie alle particelle.
E ora la mia mente dice: perchè no?

RISORSE
La fisica dell'Anima, F. Marchesi, 21

Principio di Indeterminazione

Scoperto e definito da Werner Heisenberg nel 1927, il principio enuncia: l'osservazione di un fenomeno condiziona e modifica il fenomeno stesso.

Più esattamente: attraverso l'osservazione non è possibile conoscere, contemporaneamente, la posizione e la direzione di una particella subatomica.
Questo principio dice quindi che l'osservazione non fornisce prova certa della verità. La verità può essere solo immaginata e considerata in termini di probabilità.
Perché?
Perchè ciò che si osserva non è la verità del fenomeno in sè ma l'interazione tra il fenomeno e l'osservazione del fenomeno stesso.
Questo è sconcertante.
L'osservabilità è una delle condizioni fondamentali affinchè un fenomeno sia scientificamente accettabile.
Invece non è possibile conoscere la verità attraverso l'osservazione.

Nel 1927 questo principio ha sconvolto gli addetti ai lavori ma si pensava comunque che esso valesse per il mondo subatomico.
Non è così.
Esiste sempre una interazione tra 2 entità: l'osservato e l'osservatore.
Quando si fa un esperimento, le intenzioni e le aspettative dello sperimentatore condizionano il risultato. In medicina, ad esempio, è stato introdotto il protocollo del "doppio cieco a placebo controllato".

Il doppio cieco ci indica che non solo a livello subatomico ma anche nella vita "normale" vale il principio di Heisenberg.
Ciò che viene osservato condiziona quello che si pensa, ciò che si pensa condiziona quello che si osserva.

In realtà il condizionamento è più profondo: non serve osservare, basta il pensare!

Inoltre va detto che le particelle subatomiche non sono soltanto nell'acceleratore del CERN ma sono anche dentro di noi.
Le nostre particelle sono tante, ma veramente tante, e le loro interazioni non possono non dare vita a fenomeni macroscopici. Forse non ce ne rendiamo conto (non ancora, non tutti), ma un giorno scopriremo che ciò che ora consideriamo casuale, tutte le "anomalie" che non sappiamo spiegare, segue una legge superiore.

Il Principio di Heisenberg è duro da digerire per la collettività: tutte le ricerche scientifiche sinora condotte valgono o no?
E risulta ancor priù tremendo a livello personale: sono disposto a cambiare i miei schemi mentali, ciò che finora consideravo vero, esatto, giusto e sicuro?


Cos'è la Verità?
Come non pensare alla domanda di Pilato... E Gesù cosa ha risposto?

Gv 8,23: "Conoscerete la Verità e la Verità vi farà liberi"
Papa Bergoglio: "La verità non esiste se non c'è dialogo"
E dialogo non è forse una forma di interazione?

Reiki
Il Maestro di Reiki ci ha detto: non c'è byosen se non c'è chi lo sta cercando.

RISORSE
La fisica dell'Anima, F. Marchesi, 21

Omeopatia

L'omeopatia e la macrobiotica sono stati i miei primi incontri con le Energie Sottili. Ho conosciuto anche l'agopuntura.

Mi curo con l'omeopatia (non solo con l'omeopatia, ma sempre di più) dal lontano 2004. L'omeopatia mi ha risolto dei problemi che la medicina allopatica non riusciva a debellare.

Anche l'omeopatia chiede un percorso: si comincia dai rimedi ponderali per i sintomi, e si procede con i rimedi fondamentali, quelli che lavorano sul mentale e sulla costituzione dell'individuo e sulla sua propria modalità di fare malattia. Come disciplina è affascinante!
Puoi dare un'occhiata qui...

Come sempre, quando trovo delle Cose Belle e utili, tendo a comunicarle a chi mi sta vicino. Alcuni accolgono la novità e provano su di sè (a molti in difficoltà ho dato i miei granetti!), altri rimangono scettici e cercano di farmi ravvedere richiamandomi al rigore scientifico che la mia stessa razionalità mi richiede.

Tra le critiche all'omeopatia, una riguarda l'invalicabile Numero di Avogadro: le diluizioni di Hahnemann sono talmente "diluite" che alla fine nella soluzione acquosa non c'è più materia del "rimedio" diluito ma solo acqua.

Solo acqua. Appunto!
L'acqua è un elemento straordinario, con delle proprietà fisico-chimiche uniche.
E se l'informazione dell'elemento diluito si fosse trasmessa all'acqua e la avesse in-formata della in-formazione da dare all'organismo sofferente? A fare queste supposizioni ci sono arrivata da sola, con il mio desiderio.
Sono troppo supponente? Beh certo, per cercare il nuovo bisogna ipotizzare una strada mai percorsa prima, o no?
L'acqua ha memoria. Ti dice niente il nome Masaru Emoto?

Mi si diceva: "Ci vogliono delle prove; diventa scienza ciò che è osservabile e ripetibile"

Ho sempre risposto con una frase:
"Sì lo so, ma non crediamo all'omeopatia, e ad altre discipline naturali, perchè non abbiamo ancora gli strumenti matematici e fisici utili a farci capire."
Ero troppo convinta di ciò che mi era accaduto e di quello che avevo visto accadere a tanti altri intorno a me, ci doveva essere una spiegazione.

Ma mi sbagliavo.

Le teorie matematiche e gli esperimenti fisici ci sono già da un bel pezzo!
Cominciamo con due:
  • il Principio di Indeterminazione di Heisenberg
  • il Teorema di Bell
La domanda che sorge spontanea a questo punto è: perchè queste cose non ci vengono dette, non sono pubblicizzate, rimangono nascoste al grande pubblico? Quali sono gli interessi in gioco? E, per contro, di quale libertà veniamo privati?
Io ho finito il liceo nel 1976 ma non ne sapevo nulla.

Ricerche
Cos'è l'omeopatia?
Cos'è la macrobiotica?
Cosa sono le Energie Sottili?
Chi è Avogadro?
Chi è Hahnemann?
Chi è Masaru Emoto?
Chi è Heisenberg?
Chi è Bell?
Cos'è il Principio di Indeterminazione?
Cos'è il Teorema di Bell?

Grissom e la bellezza

"La bellezza salverà il mondo" (Dostoevskij)
Speriamo!

"La bellezza visibile nasce dalla simmetria delle parti, l'una in rapporto all'altra, e ciascuna in rapporto all'insieme ..." (Enneade I,6) Plotino
Plotino era un musicista?

[Sono raggiunta da molti eventi sincronici ma non riesco ad abituarmici, mi sorprendono sempre.]
Sto pensando alla Bellezza e cosa vedo in tv?
Una puntata di CSI in cui Gil Grissom a un certo punto dice:

"C'è uno scorpione americano che è perfettamente simmetrico, ed è quello che si accoppia di più, la bellezza sta nell'essere armonici perchè è garanzia di capacità riproduttiva."
Ha parlato il biologo.

E subito, in un concatenarsi di associazioni che non controllo, mi sovviene alla mente una frase del mio amico scienziato Gioc:
"Una teoria vera è anche bella, una teoria bella ha buone probabilità di dimostrarsi vera."

Nel Reiki non si parla direttamente di bellezza, ma è pur vero che esso riguarda l'armonia e l'equilibrio dell'essere nella sua totalità.