Reiki e legislazione: una buona notizia

Riporto parte del post che invito a leggere integralmente al link indicato:

Reiki e normative legislative


DAL QUOTIDIANO "ITALIA OGGI" DEL 22/09/2015 (Grazie a Chiara Grandi per l'invio)
Ricevo dalla presidente Komyo Reiki Italia, Chiara Grandi, la seguente notizia, con articolo sotto:

Sul quotidiano ItaliaOggi è stata pubblicata una notizia che riguarda coloro che intendono occuparsi pofessionalmente dlella pratica ReiKi (parlo di ReiKi applicato in quanto l'insegnamento non richiede nessun requisito).

Come noto, la CCIA di Brescia aveva assunto una interessante posizione ovvero quella di ammettere la pratica del ReiKi proprio in quanto NON regolata - quindi non limitata - da specifiche normative e quindi astrattamente "non vietata", una posizione importante che evidentemente anticiapva già al tempo l'ettuale risoluzione.

Ora è uscita una Risoluzione (quindi non una norma imperativa ma una linea di condotta a cui le Ccia possono far riferimento in assenza di una normativa più forte) del Ministero per lo Sviluppo Economico che sostiene che quei centri in cui non si pratica massaggio fisico di natura estetica ma un massaggio volto ad un...
(testuale) ... "più generico mantenimento di una naturale condizione di benessere, in assenza di specifiche disposizioni legislative, non devono essere sottoposte a specifiche restrizioni dell'esercizio, quali, ad esempio, il possesso del titolo abilitante alla professione di estetista"

Riferimento: MiSe 08/06/2015 Nr. 85939
Quindi se a qualcuno interessa, facendo riferimento a questa risoluzione MiSe, è possibile richiedere l'iscrizione in CCIA come centro ReiKi, fatto salvo che ovviamente va da sè che l'iscrizione in CCIA comporta necessariamente anche l'iscrizione all'Inps Artigiani.

La direzione
Komyo Reiki kai Italia

fonte | http://www.dacuoreacuore.it/page.php?294

Beh, non è molto, o forse sì, ma comunque alimenta la speranza di poter un giorno esercitare il Reiki in tranquillità.

Esperimento della doppia fenditura

Aggiornamento del 2.2.15
Pur senza toccare il post originario (questo blog è anche il diario del mio personale cammino ...) ho aggiunto un video trovato su youtube che mi sembra molto chiaro. E' tratto dal film "What the... bleep... do we know".
C'è anche un libro che si rifà al film e lo consiglio:
Bleep-Ma che... bip... sappiamo veramente? Buona visione e/o buona lettura!

23.5.14
Per Newton la luce era di natura corpuscolare. Young concepì un esperimento che ne evidenziò la natura ondulatoria. Maxwell con le sue equazioni ribadì la natura della luce come onda elettromagnetica.
Con i lavori di Planck, Einstein, Millikan e Compton, la luce tornava ad essere di natura corpuscolare.
E allora? Onda o corpuscolo?

Niels Bohr
A un certo punto Bohr enunciò il Principio di complementarità, secondo il quale "i fenomeni che avvengono in scala atomica hanno proprietà che appartengono sia alle onde che alle particelle".

L'esperimento della doppia fenditura (1928), variante dell'esperimento di Young, permette di dimostrare la dualità onda-particella della materia e della radiazione elettromagnetica.

Adesso viene il bello!

L'esperimento vale sia per fasci di elettroni (come si fa a sapere quale fenditura attraverseranno?) ma anche per elettroni singoli sparati contro le fenditure (com'è possibile che un singolo elettrone si propaghi nello stesso momento attraverso due distinte fenditure?)

Hanno cercato di osservare l'elettrone nel momento in cui attraversa le fenditure, usando dei fotoni come lampadine: ebbene, l'elettrone si fa vedere al passaggio ma non crea più la figura di interferenza nello schermo (cioè si comporta da corpuscolo!).
Se invece non lo osservano, lui si comporta da onda. (Heisenberg)

Sto pensando:
se gli elettroni dei miei atomi delle mie molecole delle mie cellule malate, sono così sensibili all'osservazione, potrei anche trovare il modo di interagire con essi soltanto prestando loro attenzione e consapevolezza ... è così impossibile?

E se la coscienza umana fosse simile a quei "fotoni lampadina"?
Si può dire con certezza: "è impossibile"?

RICERCHE
http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_della_doppia_fenditura
In questa pagina c'è anche una semplice animazione dell'esperimento.

RISORSE
Bartlett R., Matrix energetics, 101
NOTE

L'interferenza è stata osservata anche con molecole grosse (e questo mi intriga veramente molto!).
23.5.2014

11.A - Dolore all'articolazione della testa

Sono in libreria a Treviso e mi diverto in mezzo ai miei amici libri.
A un certo punto, forse a causa di un movimento inconsueto, sento dolore all'articolazione della testa. Lo conosco già, e non è torcicollo...

Comprendo la malparata perciò mi dirigo in fretta alla cassa con movimenti da robot; in effetti ho la testa paralizzata.
Pago ed esco. Dò borsa giubbino e libri alla mia amica (preoccupata): le mani mi servono per trattare il collo. Ci incamminiamo verso il parcheggio.
Dopo un po' noto che il dolore è sì diminuito ma non riesco a muovere la testa. Mi spavento un pochino e dico alle mie Guide:

"Qui la cosa si fa seria. Aiutatemi. Non mi passa. Devo guidare e tornare a casa. Come farò?"

Subito sento come un "morso" all'altezza del fegato. Descrivo così ciò che ho interpretato come una indicazione di soluzione al mio problema.
Fiduciosa, abbandono il collo e metto entrambe le mani al fegato.
Il tempo di arrivare al parcheggio (10 minuti) e il blocco atlante-epistrofeo è scomparso! Grazie!

CONSIDERAZIONI
a) Ovviamente non so spiegare il perchè della posizione suggeritami (forse c'è un meridiano che passa di lì e va dentro la testa?).
b) E' stato utile a me, potrebbe non valere per altri.
c) bella chiarezza di percezione e ispirazione rispetto alla risposta d'aiuto.

6/7/2014